“La lettura è un atto di libertà, alla pari di amare o sognare”  (Daniel Pennac)

 

La vita è grande, ci sono tante cose dentro la vita. Cose belle, cose complicate, cose delicate, cose forti… Nessuno può davvero spiegare il mistero e la bellezza della vita.

Siamo piccole meravigliose creature che hanno intrapreso un viaggio su questa terra. Un viaggio per conoscere tutte le luci, le ombre e i colori dell’esistenza restando nell’amore. E’ una bella sfida perché in questa piccola grande terra le cose a volte sono complicate, contorte, spesso siamo pieni di paure e pregiudizi che ci spingono verso azioni poco sagge. Ci barcameniamo, cercando di fare del nostro meglio rispetto a ciò che incontriamo nel viaggio. A volte sbagliamo, a volte è un’esplosione di gioia. Questa è la vita e comunque rimane un mistero.

Poi ci sono i libri, le storie, i racconti.

Da sempre cerchiamo delle narrazioni per spiegarci ciò che succede, per rassicurarci, per cercare di dare un senso o magari semplicemente perché una storia è troppo bella o necessaria per non essere raccontata. Ogni tempo, ogni civiltà ha i suoi miti, le sue leggende, una storia comune, in cui i fatti reali si intrecciano ai desideri, alle emozioni e ai bisogni delle persone.

E così nascono storie paurose che ci ammoniscono, storie delicate che ci incoraggiano, storie che presentano scorci di realtà per tentare di spiegare un po’ il mistero della vita, o comunque, darne una possibile lettura. e storie che con pochi delicati tocchi raccontano semplicemente di noi, della vita di ogni giorno, semplice e meravigliosa come quella dei bimbi piccoli.

A volte alcuni uomini cercano di impedire a certe storie di circolare perché… Ne hanno paura. Sono così presi dalla paura che non riescono a fermarsi e a respirare. Qualcosa dentro di loro chiama per essere accolto e amato ma il panico non lascia questo spazio e li spinge ad eliminare ciò che gli fa paura al di fuori, senza possibilità di guadarsi dentro.

Peccato. In questi casi sarebbe bello sedersi, mettersi tranquilli e leggere una storia.

Magari una storia che parla di amicizia, di incontri, di speranza… Come Piccolo Blu e Piccolo Giallo. Due pallini colorati che sono così amici, si vogliono così bene, che un giorno si abbracciano fino a diventare verdi per poi tornare sè stessi. E poi anche gli altri pallini scoprono che incontrandosi si creano nuovi inaspettati colori. E’ proprio così! Nelle amicizie, nell’amore, nel lavoro… Dall’incontro di due o più persone nasce qualcosa di nuovo, diverso dalla semplice somma dei singoli.

Noi all’Atelier dei Piccoli cerchiamo di portare avanti il nostro lavoro, con comprensione e apertura, interrogandoci sul senso e sul perché dei nostri No e delle regole, osservando in profondità quando c’è un’emozione o un sentimento forte. Per capire.

173E per riuscire ad abbracciare. Perché abbracciando l’altro, abbracciando le nostre paure, siamo nell’amore. Ci ha molto stupito la scelta del sindaco di Venezia di “bandire” una serie di libri per bambini da zero a sei anni, tra cui “Piccolo Blu e Piccolo Giallo” e Pezzettino. Come se quelle storie potessero fare chissà quali danni a queste piccole anime.

Ci ha molto stupito. Per noi sono storie meravigliose, delicate, piene di senso, di quotidianità. di amicizia, bellezza e amore.

Perché la vita è un meraviglioso mistero, ognuno ha la sua via e non pretendiamo di avere una “versione giusta” per qualcun altro.

“I bambini non ricorderanno se la casa era lustra e pulita, ma se leggevi loro le favole.”   (Betty Himman)

Vorremmo lasciarvi piccoli consigli di lettura per la vostra estate, libri conosciuti e albi illustrati un po’ più particolari, così da scoprire anche voi quel qualcosa di nuovo…

 Si Può ( Giusi Quarenghi e Alessandro Sanna);

Il mondo è tuo ( Riccardo Bozzi);

Gli Ughi ( Oliver Jeffers);

Federico (Leo Lionni);

 – Il canto del Lupo (Paolo Ligabue e Matteo Pagani);

La piscina (Ji Hyeon Lee);

Beata differenza (Cristina Bellemo);

Irene e Pamela