I bambini hanno bisogno di avventura!

E’ il titolo di un famoso libro di Thomas Lang dove fa una analisi della nostra società, dominata dall’avventura passiva, dalla televisione, dai giochi al computer e spesso dalla noia.

Allora come ritrovare questa fase così delicata dell’infanzia, per crescere, acquisire un’identità, scoprire se stessi relazionandosi con gli altri e con il mondo?

Come può inserirsi l’avventura nei primi anni di vita di un bimbo, sempre protetto tra casa e scuola, preservando la sua sicurezza ma al contempo sostenendo un po’ di sana sfida con la natura, con gli amici, con i grandi?

Noi pensiamo che il nostro giardino possa darci una mano. possa accompagnarci in questa fase così importante del diventare “grandi”, permettendoci di sperimentare con tutti i sensi, di provare un po’ di brivido arrampicandoci su un albero, dondolando su una gomma, scavando persino nella tana di un drago!

Allora possiamo attrezzarci insieme con palette e vanghe, ma soprattutto con un po’ di magia contro i mostri, qualche pozione magica o un amico più grande o più coraggioso al nostro fianco.

Possiamo cadere e sperimentare un piccolo dolore o un po’ di paura per vedere che passa, che siamo in grado di affrontarla e superarla, di provarci ancora domani.

Per aiutarci abbiamo invitato un amico proprio grande, il nostro “giardiniere” Paolo, che è capace addirittura di scavare buche e fossati così grandi da ospitare i coccodrilli!! E di raccontarci il nome delle piante, le storie che le hanno portate fin da noi e di inseguirci con il soffione facendoci ridere e urlare di gioia e di emozione (e quel pizzico di paura che da valore alla nostra avventura!)

Grazie albero che ci insegni a capire quando sono cresciuto un altro po’ perchè ora riesco ad arrivare più in alto di ieri, grazie ai mille fiori del giardino indispensabili per preparare pappe per cavalli e mostri addomesticati, grazie alla vite che vi fa nascondere ai “cattivi”, grazie fango con cui fare scivolate davvero da brivido!

Ci fermiamo un momento, stanchi e soddisfatti per le tante corse: è l’ora della storia e oggi vogliamo ascoltare quella del Drago Aidar, seduti sui tronchi e sulla terra. E’ un drago buono, custode della nostra terra, che dorme arrotolato proprio al centro. Ma qualcosa lo ha disturbato e serve l’intervento di una bimba molto coraggiosa per rimettere tutto a posto!

Pamela