Sol soletto vola il pipistrello, e la luna fa capolin, sotto il sole e sopra un ramoscello, Messer Gufo canta con ardor … POM POMil concerto aumentò di tono,  quando un grosso calabrone uscì, che a sentire tutto quel frastuono…

“Dada, cos’è il frastuono?”
Smetto di cantare per rispondere alla domanda che ha accentrato tutta l’attenzione del gruppo.
“Il frastuono è un rumore forte. Nella canzone gli animali cantano e fanno suoni tutti insieme quindi c’è un po’ di confusione. Anche il grosso calabrone si unisce al coro con suo WROM WROM”.
Improvvisamente un bimbo si mette a piangere e a chiamare la mamma!

Ha paura del calabrone e del suo “suono”, o meglio, è l’idea a terrorizzarlo. Gli amici rimangono tranquilli ma stupiti e si mettono a ripetere i “suoni” della canzone: POM POM, CRI, CRA CRA., WROOOOMMMM
Il bimbo pian piano sembra rasserenarsi,  è comunque teso e attento ad ogni rumore che fanno gli altri, anche parlando o sbattendo un piedino.

“Bimbi, sediamoci qui e ascoltiamo i suoni vicini e quelli lontani. Si sentono gli amici che giocano nell’altra stanza…parlano, ora ridono, vero? Ecco i rumori dei giochi che cadono sul pavimento e i piedini che corrono.”

Rimangono tutti attenti e silenziosi, ogni tanto sorridono e ascoltano.

“Adesso la dada ci fa sentire un suono delicato. Ascoltiamo. Ci vuole tanto, tanto silenzio”.

I bimbi si guardano e quasi trattengono il fiato.

Ecco che si sente lo sciacquettio dell’acqua dentro una bottiglietta…uno, due tante volte.

Il bimbo ricomincia a piangere ma qualcuno dice: “E’ l’acqua!!”

“E’ proprio vero! Guardate bimbi” e la bottiglietta ora passa di mano in mano..

“se proviamo a ripetere questo suono con la bocca, come possiamo fare?

“ciaf ciaf”, “prrrrr” o “plic plic” molti provano a rifarlo.

“Ma ora bimbi,  cosa succede?” un suono di cascata viene dal bagnetto. “E’ tanta!”, “e’ forte!”

E’ il suono dell’acqua mentre la dada riempe il grande annaffiatoio.  Lo portiamo in mezzo a loro e ascoltiamo l’acqua passare dall’annaffiatoio alla ciotolina, alla bottiglietta e viceversa. Lenta, delicata, allegra o irruente e chiassosa.

Poi con una lunga cannuccia facciamo le bolle.

Sembra molto difficile ma dopo qualche bevuta, ci riescono tutti.

“ e se facciole bolle così bimbi cosa sembra?”    “Una ranocchia!”

 …da uno stagno salta fuori in fretta sguazzando un bel ranocchin, che a sentire quella musichetta, si unisce la coro e comincia a cantar…cra cra cra cra cra cra car cra cra cra cra cra!

– – – –

E’ passata una settimana, oggi piove, è ci fermiamo ad ascoltare il suono della pioggia sui vetri. Apriamo la finestra per sentire meglio. Cosa ricorda? I nostri giochi con l’annaffiatoio! Allora oggi invitiamo gli amici dell’altra sezione e rifacciamo insieme questa esperienza che ci ha così divertito! E ai suoni scoperti se ne aggiungono di nuovi, e nuovi movimenti perché nuovi sono i piedini e le manine che li sperimentano insieme.

Pamela