A volte un dettaglio piccolo piccolo ci porta per mano tra mille possibilità.
Ieri c’era un po’ di vento che giocava a nascondino col sole illuminando a tratti il pavimento del Nido. Con i bimbi grandi ci siamo accomodati sui cuscinoni in palestrina, tra i raggi di sole, per goderci un libro che parla del “vento”. Tra le pagine e le avventure di un topolino intraprendente, qualcuno ha notato un piccolissimo dettaglio: una foglia autunnale!
Come quelle fuori dalla finestra! Possiamo fare una scappata per raccoglierne alcune. Come sono? Rosse? Verdine? Un po’ rotte! Dure!
Ma ce ne sono poche…troppo poche per giocarci. Il nostro giardino è ancora giovane.
Allora le portiamo nel nostro posto speciale insieme al libro per farle vedere a mamma e papà.
Stamattina c’è un bel sole che fa rispendere tutti i colori dell’autunno. Li guardiamo mentre facciamo merenda e provo a giocarci un po’. Che colori ha questo Signor autunno?
Un telo… un cordoncino…le taschine…i pom pom… ci sono tante cose nella stanza che ripropongono i colori di questi giorni così ricchi di sfumature. I bimbi li osservano, ci giocano un po’, li leghiamo nella nostra tana. Ma mi accorgo che non mi seguono emozionati, questo esperimento non funziona.
Forse manca qualcosa… Bimbi ma dov’è l’autunno? Dove sono le foglie? Quali colori stiamo cercando?
E’ ora di uscire per un vero laboratorio.
Una mamma oggi ci ha donato tre sacchi pieni di foglie raccolti nel suo giardino. Che meraviglia!
Appena li rovescio urla di gioia, corse, tuffi. Le foglie vengono accolte come un grande regalo e lanciate come coriandoli. Mi coprono e si coprono. Il nostro tunnel di Salice è diventato una grotta profumata.
“dada! È rossa!” “ E’ molto grande” “è un po’ colore della prugna” ”vola e si attacca” “ è piccola come la mano” “una pigna per la mamma”
Ecco, ora abbiamo davvero incontrato l’autunno ed è una grande gioia.
Come per magia il nostro giardino ci fa un regalo speciale: la vite è cresciuta e offre scuri chicchi di uva fragola da condividere con i piccoli e le dade per una improvvisata merenda piena di stupore.
Dada Pamela
evviva anche per Paolo Tasini! 😉