Non ho immagini da regalare di questa mattina che mi è sembrata un po’ speciale! Eravamo talmente presi dal vedere insieme dove saremmo finiti, che non ci siamo mai fermati a pensare e fotografare. Un peccato, lo so. Eppure, qualche volta, anche questo permette di vivere una esperienza differente, totalmente dentro la scoperta, un passo alla volta io  dietro ai bimbi e loro dietro alle miei proposte matte.

Già, perché oggi ci siamo dati un permesso speciale. Una mattina solo per i “grandi”.

 I sei bimbi più grandi del Nido, insieme in Oceano. Ma non siamo nemmeno entrati tutti dalla porta che già qualcuno si affacciava sul corridoio, voleva sbirciare, ascoltare e sapere cos’altro succedeva.

Allora mi sono affacciata anche io e… oggi siamo tra grandi! Possiamo osare un po’ e correre nel corridoio. Ma… sentite? Chi parla là in cucina? La dada Sonia? Invitiamola a correre con noi e a cantare!

A qualcuno piace correre fortissimo, ad altri scontrarsi, a qualcuno stare vicino al muro da una parte. Magari possiamo abbracciarci quando ci incontriamo? Ecco allora un abbraccio collettivo e tutti per terra a ridere! Chi urla? Un bimbo o un leone? Di nuovo urli matti e risate.

Ora possiamo entrare in Oceano e suonare nella nostra casina. Prendo un tamburo e do un’unica regola “intoccabile”: Io suono il tamburo e voi tutto quello che vi viene in mente!

Può sembrare poco gentile, ma in un momento di sana anarchia, serve una regola a cui tornare spesso. A turno quasi tutti mi chiedono il tamburo, ma quel no rimane sorridente e indiscutibile. Per mezz’ora è l’unica frase che pronuncio perché parla il ritmo. Lento lento e poi sale… i bimbi saltellano, ballano, suonano le pance, i muri, i campanelli e poi si gira in tondo o si corre fino a scoppiare dal ridere tutti insieme, ancora e ancora!

Adesso occorre ritrovare il filo di tutte queste emozioni, che le contenga e le intrecci sapientemente.

La strada me la indicano loro con precisione: “ e la mamma? “

La Mamma… sempre presente, sempre rassicurante, sempre diversa.

“Bimbi. Parlare della mamma è bellissimo! E’ una cosa grande e molto seria. Ora facciamo così: andiamo insieme a prendere un libro grandissimo che parla di tutte le vostre mamme!

Ma, per leggerlo, ci vuole un momento specialissimo! Allora andiamo a prendere una candela vicino alla tana del nostro piccolo draghetto addormentato, la accendiamo, la mettiamo vicino a noi e cominciamo a parlare di mamme…

Ogni bimbo cerca la sua mamma e la trova tra le pagine del libro.

Alcuni trovano un sorriso, una bimba finalmente scopre un magone nascosto.

Ma la cosa più speciale è che chi fino a prima chiedeva della mamma, ora consola la bimba dicendole piano piano “la mamma torna, dopo. E’ a lavorare”.

Davvero una giornata differente!

Dada Pamela