… “Quando sentite una musica apriamo la porta e vi andate a sedere vicino al muro”..
Inizia così: è il giorno della danza.
Quando la porta della palestra si apre c’è la dada Lorenza seduta ad aspettarci, è tutta vestita di bianco e ci sorride.. piano piano, ognuno con i propri tempi ci andiamo a sedere di fronte a lei e in quei pochi passi l’emozione è così forte che nessuno di noi dice più una parola, cosa ci porteranno i folletti oggi? Cosa ci sarà nella scatolina?… in cosa ci trasformeremo?
Sembra mi dicano questo gli sguardi dei bambini quando li guardo entrare, l’emozione è sempre tanta anche da parte mia e per rompere il ghiaccio giochiamo con la voce e con le mani, le battiamo forte forte..e poi piano piano, urliamo come fanno gli indiani e poi facciamo finta di non avere più la voce…
.. come tanti gattini andiamo a formare un cerchio e con una canzoncina segreta chiamiamo i folletti per farci portare la scatolina magica.. una noce, il miele, le foglie, il ghiaccio…ogni volta c’è una sorpresa diversa ..
e ogni volta grazie a questi doni ci possiamo trasformare in qualcosa di diverso ..scoiattoli che cercano la loro tana, orsi che si rotolano sulla terra, foglie autunnali che volano nel vento, folletti che scivolano e volteggiano sul ghiaccio…è così che noi balliamo, che ridiamo, che piangiamo, perché ballare è anche questo, cercare il movimento che ognuno di noi ha dentro, non gesti uguali, non ripetizioni, non schemi.. solo libertà di esprimere ciò che siamo…senza paura!
…..è tempo di danzare ora…e allora bimbi, danziamo!
Dada Lorenza
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