Stamattina siete entrati al Nido e il naso di grandi e piccoli si è girato all’insù…
Cosa è successo? Dal nulla sono comparse parole nere e GRANDI!
Mani attente hanno scritto sui MURI, e le frasi si srotolano come tante onde dolci e inarrestabili, circondano immagini, scivolano tra le pareti e da stanza a stanza.
Non sono solo i piccoli a rimanere stupiti: è proprio una rivoluzione!
Il carboncino nero ha inciso i NOSTRI muri e parole come “ Sosteniamo il diritto alla libertà di arrabbiarsi, di emozionarsi, di essere se stessi”…” il diritto alle sfumature, al dialogo, al silenzio”… hanno presso vita e ci hanno preso per mano.
Abbiamo impresso sui muri ciò in cui crediamo, aggiungendo qualche Parola a quelle già così preziose che Gianfranco Zavalloni ci ha voluto lasciare.
E così le parole prendono il volo, si mescolano, si uniscono, si ritrovano in un unico grande cammino.
Ci siamo seduti insieme ai bimbi e ne abbiamo parlato.
“Avete visto bimbi! Siamo state noi, avevamo cose importanti da dire.
E voi? Ne avete? Si? Ottimo!”
Un grandissimo foglio bianco per coprire tutta una parete, un colore a cera per ciascuno, un po’ di musica per ispirarsi e via alla libertà di esprimersi senza timore.
Libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione. Giorgio Gaber
mi iscrivo anche io a quel nido lì!!!! 😀
ti aspettiamo per scrivere ancora una po’!!!
Non abiamo esaurito i muri 😉 e nemmeno le cose da dire!