La favola come ponte

Ci sono momenti in cui ci sediamo in un luogo tranquillo e condividiamo una storia…

La dada sceglie il libro e dichiara il titolo! Se è nuovo allora ci sono faccie stupite e faccie preoccupate, se invece è una favola conosciuta ecco che immediatamente qualcuno comincia a raccontare un po’ qui e un po’ lì, pezzetti di questa storia fantastica. Magari a fare smorfie o a lanciare gridolini di entusiasmo.

Oggi ho scelto IL MOSTRO DEL FRIGO

Qualcuno la conosce un po’, la maggioranza dei bimbi no.

Chiedo loro di fare una magia insieme, mettersi in silenzio e prepararsi ad ascoltare. Sono bravissimi tutti presi da racconto. D’altra parte parla di un bimbo come loro e anche lui a volte ha paura di quei “mostri” che abitano le nostre case.

C’è il mostro aspirapolvere e quello frullatore e questi si sa che sono buoni e che aiutano la mamma e papà…

Ma il mostro del frigo come sarà?

E tra piccole “avventure” quotidiane scopriamo che anche noi abbiamo qualche mostro che magari gira per casa o che ci viene a trovare nei sogni …ma ecco che un bimbo lo scaccia, l’altro gli urla e via una “battaglia” fatta di smorfie e linguaccie finchè tutti i mostri sono allontanati e posso riprendere il filo della storia.

A volte una favola diventa un ponte tra il Nido e la casa, una scusa per parlare di noi, per conoscerci, per stare insieme e magari anche per farci coraggio! Perché in tanti anche i mostri si scacciano meglio!!

Dada Pamela