Care famiglie quando si va fuori in un parco l’abbigliamento deve essere adeguato: pantaloni che reggano un po’ di umidità (quindi non i jeans che peraltro sono molto scomodi e si raffreddano subito ma qualcosa di sintetico facilmente reperibile ormai ) e scarpe adatte al mese di ottobre quindi per camminare con tempo variabile.
Nel nostro sito, nel nostro logo, nelle nostre divise abbiamo la frase “in viaggio insieme” e davvero crediamo che questo crescere per alcuni anni con voi tra grandi e piccoli sia una grande opportunità per imparare tante piccole cose e per accompagnarci anche in questi apprendimenti.
Noi staremo più chiari e attenti a scrivervi come vestirvi ecc ma vi chiediamo di farci domande, di porvi dubbi in modo da non perdere nessuna opportunità di dialogo.
Siamo partiti senza lo zainetto del cambio questa volta poichè era davvero una gita molto molto semplice in un parco abbastanza piccolo ad anello e ci sembrava inutile caricare i bimbi con zaini che avrebbero tolto in continuazione perchè erano previste mille piccole tappe tra frutta e letture ecc. ci siamo portate l’acqua, l’arnica, l’antizanzare e alcuni cambi di emergenza e tutto il necessario.
La scelta di questa prima gita all’Arboreto è stata fatta insieme a Marco, il fotografo che ci ha accompagnato ma che è soprattutto una guida ambientale e accompagna qui scuole e famiglie; e al nostro dado giardiniere e molto altro, Paolo Tasini che conosce davvero bene questo parco e ci ha fatto tanti racconti sulla risorsa di biodiversità cittadina che rappresenta.
Certo anche l’arrampicata sugli alberi muove ogni anno alcune perplessità sull’altezza e la gestione da parte di bambini e adulti.
Un passo importante che riprendiamo spesso è prima spiegare e poi verificare che i bambini conoscano le regole fondamentali per arrampicarsi in tutta sicurezza. Nei cerchi di parola al mattino sono uscite spesso in questi giorni le frasi “non si arrampica con le mani impegnate o insieme troppo vicini”, ma anche “non si sale troppo in alto”. Giusto…ma chi stabilisce man mano che cresciamo quel troppo? E allora insieme abbiamo capito che se l’albero si muove, se il ramo è sottile o fa rumore, se non è stabile, se ci sono solo rami piccoli, soprattutto se ho pochi appoggi sicuri o non so scendere da solo, eco tutto questo è troppo in alto per me oggi!
La scelta di dare ai vostri figli un tipo di scuola che ama il verde come aula principale di apprendimento, l’autonomia e la libertà come canali di crescita, mette in conto esperienza di piccoli rischi, la fatica delle gite come vere boccate di apprendimenti naturali e di confronto con il mondo fuori e il carico di attrezzarsi di conseguenza.
E’ nostro compito e cura ridurre il più possibile disagi e pericoli dando ai bimbi strumenti sempre attenti per valutare le situazioni, stare loro vicino e sostenerli, riprendere in mano le situazioni quando è necessario e cercare un continuo confronto perchè nulla è fermo e immodificabile.
Allo stesso tempo dare a voi informazioni e indicazioni adeguate per sostenerci e camminare insieme.
Perchè continui ad essere un emozionante viaggio insieme. Dada Pamela
Scrivi un commento
Devi accedere, per commentare.