Bimbi, oggi facciamo una cosa speciale: andiamo al Cimena!!

Sguardi perplessi, chissà di cosa sto parlando…

Sono piccoli i bimbi “grandi” del nido, non so nemmeno se qualcuno di loro sia mai stato al cinema, questa parola non sembra rievocare in loro ricordi o sensazioni… e nessuno mi corregge la pronuncia!!

Ed è giusto così, ogni bimbo che si rispetti va proprio al “cimena”, sono gli altri che si sbagliano… Forse sarà proprio il Cimena oggi ad accompagnarli per la prima volta alla scoperta di questo mondo ricco di emozioni.

In ogni modo ci incamminiamo, andiamo su alla materna, tutti emozionati perché hanno capito che qualcosa di speciale li attende, ma non sanno proprio cosa aspettarsi.

Quando arriviamo al piano di sopra si deve aspettare un pochino per oltrepassare la porta che cela il mistero, e quell’attimo di disagio, di insicurezza dato dal trovarsi in un posto non del tutto familiare, in attesa di qualcosa di non molto chiaro, viene stemperato dalla presenza di una bella ragazza gentile, sorridente, con al collo una grande macchina fotografica, che ci chiede i nostri nomi, ci dice il suo, ci conferma che sta per iniziare qualcosa di speciale…

La faccenda si fa sempre più interessante!! Ed ecco che arrivano gli amici “piccoli” della materna per vivere insieme passo passo questa nuova avventura.

E poi  la porta finalmente si apre, ci accolgono una mamma e un papà, Elena e Marco, che ci invitano a sedere su dei tappetoni e ci guardano con dei sorrisi più grandi dei nostri.

C’è uno strano “aggeggio” che proietta un fascio di luce… probabilmente è quella la cosa speciale di cui le dade parlavano… e alcuni bimbi, novelle falene, si siedono rivolti verso la sorgente della luce, attratti, ipnotizzati, già catturati dalla magia.

Spente poi le luci (e girati verso la parete illuminata anche gli ultimi irriducibili) ecco che si comincia.

Già dallo scorrere delle prime immagini è evidente che, come sempre, questa magia funziona: tutti fermi e in silenzio, bocche spalancate, occhi sgranati. Dopo poco i bimbi iniziano ad entrare nella storia avventurosa, i loro corpi ed i loro sussurri vibrano all’unisono con l’avvicendarsi delle scene.

L’adulto non deve intervenire, è la pellicola che ci sta accompagnando e guidando. Lo stesso avviene anche per il secondo cortometraggio, romantico e poetico, al termine del quale c’è proprio bisogno di una pausa, onde evitare l’eccesso, il sovraccaricarsi.

Ed ecco pop-corn per tutti! E’ proprio un Cimena vero…

E’ poi il momento dell’ultimo cortometraggio, più buffo degli altri, e i bimbi non resistono: questa volta la storia va seguita con tutto il corpo, saltando, gridando, facendo i matti. Questo Cimena è proprio bello, qui si può fare!!

Si accendono le luci, i bambini sono al culmine di gioia, di adrenalina, di emozioni. Non ci sta più niente, sono pieni da scoppiare!

E allora via, tutti fuori in giardino, a correre, ad arrampicarsi, a far scendere piano piano tutte le fortissime sensazioni che questa avventura ci ha regalato.

Grazie di cuore per questo giorno speciale anche a lla fotografa Nicoletta Valdoisteno per i suoi scatti meravigliosi.

Dada Ilaria