Nessun problema, cominciamo ad immaginare una soluzione!
La nostra barchetta ha lasciato il porto a settembre, rassettata in fretta e sballottata dalle onde dei decreti e dei protocolli continui. All’inizio eravamo un po’ confuse e abbiamo avuto bisogno di ascoltarci, confrontarci spesso e anche confortarci!
Tutti i cerchi fatti in questi anni sono stati fondamentali così come lavorare insieme, noi e i genitori, per trovare un nuovo equilibrio in cui muoversi al meglio.
Pian piano abbiamo preso il mare e ritrovato quello spirito di adattamento e avventura proprio di chi lavora con i bimbi: cavalcare l’imprevisto, essere disposti a cambiare di continuo e a mettersi in ascolto.
Non senza fatica abbiamo lasciato andare tutto e l’entusiasmo ha prevalso su ogni limite. Noi stiamo bene, i bimbi anche e siamo rimasti aperti fino all’ultimo giorno divertendoci, facendo passeggiate, correndo e danzando.
La socialitità è garantita dal gruppo nido e da quello materna e noi dade abbiamo intrecciato fili e racconti per tenere unito il tutto seppur divise da muri e cancelli che abbiamo aperto spesso per cercare intorno a noi altre esperienze arricchenti.
Quando piscina e palestra hanno chiuso abbiamo rielaborato nuovi progetti motori e abbiamo dovuto fare i conti col silenzio profondo del centro sportivo tutto intorno a noi.
Ci siamo allora sentite molto fortunate ad essere qui insieme ai bimbi, come su un’isola lussureggiante, ricca di canzoncine, litigi, risate e relazioni.
Poi è arrivata una nuova prova: a inizio dicembre è ormai chiaro che la nostra bella festa di Natale con le famiglie non si potrà fare! Era un momento speciale di incontro, dove i bimbi invitano i grandi a partecipare alla loro vita al nido e a scuola, facendo insieme i laboratori più amati, ascoltando racconti conosciuti, dove si chiacchiera con calma gustandosi il vin brulè invasi dal profumo dei dolci fatti in casa.
E’ alllora inziato un passaparola tra le dade e abbiamo cominciato con l’immaginare il dono di Natale da dare a casa come ad una candela da accendere tutti insieme per sentirci uniti, per rinsaldare un legame. Man mano che prendeva forma continuavamo a chiederci: cosa si può fare?
Una dada suggerisce che potremmo ispirarci ad una specie di drive in per condividere un momento… la scintilla è accesa e pian piano prende forza:
faremo un vero e magico DRIVE IN di NATALE!
Primo scoglio trovare chi possa accompagnarci in questo sogno un po’ folle e lo troviamo nel CIMENA! Un bellissimo progetto portato avanti da Elena e Marco, due genitori che sono stati con noi fino allo scorso anno con i loro bimbi. Oltre ad un mega schermo gonfiabile hanno anche una meravigliosa macchina dei pop corn come una volta.
Poi il supporto ce lo accorda subito il presidente PierAntonio e quindi l’Atelier si anima diventando una fucina di idee e preparativi soprattutto perchè vogliamo che i protagonisti siano i bimbi e poi noi dade disposte a metterci la faccia e il nostro impegno! Allora selezioniamo foto e video di questi primi mesi, facciamo un montaggio muto e divertente, cerchiamo le musiche natalizie con cui abbiamo ballato, ci occupiamo del vin brulè, immancabile, del sidro di mele caldo per i bimbi e con la complicità di una mamma pasticcera anche i biscotti sono assicurati!
Per un attimo abbiamo temuto che l’ultimo DPCM ci chiudesse in casa in anticipo… poi che piovesse impedendo il tutto, ma la nostra fiducia è stata premiata! E’ domenica 20 dicembre e ci siamo quasi.
Un lungo montaggio, tanti piccoli imprevisti e corse dell’ultimo minuto ma alle 17,00 con un tocco di rosso, le dade sono pronte ad accogliere le auto in arrivo. La musica, grazie a Giacomo, si diffonde ovunque e mentre portiamo pop corn e auguri possiamo cogliere gli sguardi dei bimbi pieni di stupore per questo grande schermo dove ritrovano i loro momenti più belli.
Prima le famiglie del nido, poi quelle della materna, ognuno al caldo nella sua auto si gode lo spettacolo, commenta, ride e si emoziona. Noi giriamo tra loro, balliamo, salutiamo e ci emozioniamo tantissimo!
Concludiamo con un piccolo delizioso “corto” e quando parte un coro di clacson ci sentiamo davvero orgogliose e grate.
Abbiamo rispettato i numerosi protocolli con attenzione ma non abbiamo rinunciato al desiderio di STARE INSIEME per ricordarci che questo è il modo in cui le persone vivono e crescono.
Mentre facevamo il giro delle auto per raccogliere i bicchieri dei bimbi augurando Buon Natale, una mamma mi coglie alla sprovvista dicendomi all’incirca : “Grazie dade, oggi ci avete insegnato una cosa importante, che si può sempre trovare il modo”.
Grazie a voi di accompagnarci sempre con tale entusiasmo e allora questo è l’augurio di Natale che vogliamo fare a tutti voi:
che possiate trovare il vostro meraviglioso modo di celebrare un momento dell’anno così speciale, quando la luce si prende la rivincita sul buio!
Buoni Festeggiamenti
Pamela e tutte le Dade dell’Atelier dei Piccoli
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