Siamo appena a gennaio … abbiamo salutato il vecchio anno con rituali, canti, feste di fine anno e come sempre si prova a lasciar andare ciò che è stato e si comincia a pensare a ciò che sarà.

Se però lavori in una scuola d’infanzia questo è il momento per progettare il prossimo anno scolastico, quindi a buttare la mente e l’immaginazione molto avanti, addirittura settembre 2022!

In questi anni così in continua emergenza, dove sembra che tutto si trasformi di continuo, dove il modo in cui si lavorava e i progetti che si avevano sono stati lanciati in aria e bisogna provare a riprenderli al volo, ecco che fare seguire il cuore e l’entusiasmo a quello slancio non è semplice!

Ci siamo interrogate molto nei mesi passati, abbiamo rimandato l’idea del lavoro a “porte aperte” tra nido e materna portato avanti fin dal principio, abbiamo scelto di soppesare e attendere e intanto maturare la nuova organizzazione.

Siamo state fortunate perchè in questo tempo altre scuole e altri percorsi hanno continuato come noi a cercare, a confrontarsi e anche a sperimentare nuovi approcci aprendo un sentiero in cui alla fine abbiamo scelto di riprendere il cammino.

L’anno 2022/2023 ci vedrà sperimentare un nuovo modo di lavorare come polo 1-6 anni, creando due grandi gruppi misti tra nido e materna. Saranno mesi di osservazione e confronto con tutta l’equipe per cercare di trovare l’equilibrio migliore tra i bimbi che già conosciamo, per suddividerli per età ma anche rispettando le affinità e i bisogni, le simpatie e i bilanciamenti.

Ogni gruppo avrà una stanza di riferimento che sarà la sezione principale, dedicata in modo esclusivo, come pure i bagni e il refettorio così da rispettare le normative covid che prevedono un gruppo stabile per contenere i contagi. Sarà ancora più importante perchè staranno insieme i fratelli e i cugini sia per una tutela della salute ma soprattutto perchè questo porta una armonia nella normalità di un vissuto famigliare condiviso.

La bellezza di ritrovarci a lavorare con i bimbi di tutte le età in maniera libera, ci permette di ritrovare quella sperimentazione leggera, emozionante, ricca di confronti e cura, di responsabilità e osservazioni, di apprendimenti per imitazione e osservazione, di ritornare a piccoli compiti e piccole scelte man mano che si cresce.

Lo spazio sarà organizzato in modo più efficiente così da avere tante stanze specifiche: avremo allora una ampia stanza del gioco simbolico con un ricco spazio cucina, mobili adatti a tutte le età, accessori, bambole e vestiti,  uno spazio fasciatoio ecc; la stanza  della costruttività, con mattoncini e materiali naturali e di riuso creativo; uno spazio dedicato ai travestimenti riccamente attrezzato;  due stanze/palestra pensate per i laboratori teatrali e di danza una e per la lavagna luminosa e laboratori  motori l’altra; la stanza della manipolazione e travasi con il forno nelle vicinanze per cui cuocere pane e  biscotti…

Ogni spazio  verrà utilizzato con un piccolo gruppo alla volta a rotazione, rispettando pulizie e divisioni, evitanto così di suddividere le risorse e creare piccoli angoli in diversi ambienti in continuo adattamento.

Ogni giorno dopo il buffet libero della merenda ci si ritrova in un grande cerchio o due piccoli. Questo è il momento per salutarsi con canti e giochi, per raccontare cosa faremo e per raccogliere dai bimbi i loro interessi e desideri. Poi quasi sempre  i bimbi verranno organizzati in 3 gruppi per le proposte, a età mista o omogenea in base alle necessità. Impareranno nei mesi anche  a scegliere cosa piace di più, cosa sperimentare più spesso o verranno magari accompagnati proprio là dove faticano a fermarsi.

Il gruppo grande come una normale sezione di materna ma stabile e misto, gestito spesso a piccoli gruppi, sarà un’ esperienza varia e molto arricchente ma che tiene conto delle esigenze di tutti, come momenti di cura e riposo dei piccoli e momenti nel pomeriggio dedicati ai laboratori dei più grandi.

Sarà di nuovo una grande avventura che sperimenteremo e adatteremo man mano ma che ci vede già entusiaste. Ci aspettano mesi di programmazione dettagliata e riarredo di interni, lunghe riunioni per “presentare” a tutte le dade tutti i bimbi e pensare alle suddivisioni migliori, sia di bimbi che di dade e finalmente si riprende la rotta verso nido e materna come unico cerchio, un’unico equipaggio.

 

Dada Pamela