Con le emozioni ci confrontiamo sempre, nella nostra vita fin da piccolissimi.

Emozioni e sentimenti fanno parte del nostro modo di conoscere, sentire, affrontare ogni momento e imparare ad ascoltarle, qualche volta dare loro un colore, un nome, un modo per esprimersi può aiutare a conoscerci meglio e a controllare le nostre reazioni nei momenti troppo intensi.

Ogni anno insieme ai bimbi nascono modi diversi per giocare e entrare dentro questo mondo emotivo così naturale eppure così complesso. Sentire, provare nel corpo prima ancora che con la mentre e le parole, ogni cosa che ci attraversa spesso confonde, travolge… come una risata, un urlo, un mal di pancia.

Le emozioni ci mettono in contatto con noi stessi ma anche con l’altro, rendono più ricco e profondo un momento o una esperienza, si impongono nostro malgrado in ogni momento.

Quest’anno abbiamo intrecciato vari fili tra genitori e bimbi, tra proposte e letture, tra nido e materna e abbiamo provato a raccogliere tutto il vissuto in un piccolo dono di fine anno che può apparire piccolo e anche un po’ strano ma che vuole ricordarci che la semplicità è ciò a cui possiamo ritornare nei momenti faticosi.

Con i bimbi del nido abbiamo giocato tra la musica, la danza, il teatro e le letture alle faccine buffe, sostenuti da un libro sempre amato “Faccia buffa” dove il bimbo (Fernando per le dade!) passa dalla curiosità alla paura, dalla rabbia allo stupore coinvolgendo i bimbi in una carrellata di facce divertenti e scoprendo alla fine la propria.

Abbiamo poi coinvolto tutte le loro famiglie, chiedendo in dono un piccolo tesoro: un calzettino spaiato, tenendo segreto il progetto finale…. Ogni bimbo ed ogni bimba si è poi impegnato a riempire (e spesso anche a svuotare!) questi insoliti sacchettini con minuscoli semini di miglio. Con cura e precisione si sono dedicati all’impresa, fino ad ottenere un piccolo e morbido oggetto dall’aspetto buffo e colorato, con cui giocare con semplicità e spensieratezza, ricercando il “sapore” di vecchi giochi che ormai sono stati dimenticati, nella speranza che possa donare ad ognuno di loro le emozioni più belle.

Alla materna siamo partiti dal libro emozioni che ci ha accompagnato tutto l’anno con i suoi meravigliosi pesci di tutti i colori con le espressioni più strane, dall’orgoglio all’ innamoramento, dal coraggio al noia…

Abbiamo giocato un po’ con i genitori chiedendo loro di disegnare il proprio pesce così come si sentivano ed abbiamo riempito una parete di disegni bellissimi insieme a quelli dei bimbi! Pesci, colori, foto che ci ricordavano emozioni speciali vissute le mattine a scuola e man mano siamo passati attraverso altre letture e altre proposte.

Abbiamo giocato col corpo attraverso percorsi con le palle delle emozioni, abbiamo ballato immergendoci nelle musiche e nei tessuti che richiamano alcune emozioni fino a dipingerci dei colori che volevamo e a crearne dei nuovi.

Abbiamo scoperto libri che colorano la rabbia di rosso ma anche libri che cercano nuovi spazi di esplorazione senza dare alcuna regola, spingendo a scegliere e a ascoltarsi e insieme a questo abbiamo esplorato tanti giochi di una volta in cui emozionarsi scegliendo un amico per ballare insieme, sostenendosi per collaborare invece che vincere…

 

Poi tutti insieme abbiamo giocato con il libro: La cosa più importante …dove abbiamo discusso sulle cose importanti e scoperto che a volte abbiamo idee diverse ma che su una siamo tutti d’accordo: La cosa più importante del cielo è che il cielo c’è sempre!

E allora ecco che il nostro dono preparato con i bimbi e rifinito dalle dade ha preso la forma di una faccia buffa per il nido e di un pesce di mille colori per la materna, dove le codine colorate sono tante possibilità, e il manipolare, lanciare, osservare sono ciò che ci serve per stare stare nei momenti intensi e ritrovarci un po’.

PERCHÈ LA COSA PIU’ IMPORTANTE DI TE E’ CHE TU SEI TU

Dada Pamela