La barchetta dell’Atelier a settembre è salpata per un Viaggio diverso, a suo modo davvero speciale e nuovo! Sempre di bimbi di nido e materna si tratta ma questa volta niente divisioni, niente bolle, niente spazi di sezione separati…

Siamo sempre nello stesso luogo, usiamo le stesse stanze e corriamo nello stesso meraviglioso giardino. Eppure lo sguardo è completamente cambiato nel muoverci abitualmente sopra e sotto, per raggiungere la stanza dove la dada prepara l’impasto per il panino, oppure il cerchio di sedie per fare teatro o ancora la musica per la danza o dove paciugheremo immergendoci nel colore o nella consistenza sempre diversa dell’ argilla.

Quest’anno abbiamo scelto di espanderci e usare tutti gli spazi ancora di più  come un’unica comunità , dedicando però ogni stanza ad un momento speciale: quella blu dove correre e saltare, rotolare, fare la psicomotricità, quella gialla dove invece ritrovare i travestimenti, le bambole e la cucina per il gioco simbolico, sempre pronti e in ordine… quella verde dove costruire e scoprire materiali naturali o di riuso creativo ben divisi per genere, grandezza e colore per poter in un attimo dare il via al gioco euristico o a momenti di costruttività. C’è poi la fantastica stanza per esplorare con il tatto, la vista, l’udito… qui possiamo immergerci nell’argilla umida o grattugiare quella lasciata seccare, riempire le mani di colore o scoprire i pennelli, le polverine odorose magari per creare un libro materico… e lavare tutto insieme nel grande vascone.

Certo la nostra scuolina non è enorme e allora dove si balla poi si riordina insieme  e le dade sistemano i lettini, si fa un po’ buio e si ascolta una storia prima della nanna o magari in un altro momento in quel buio giochiamo con la lavagna luminosa a creare noi le storie e raccontarle insieme…i grandi ai piccoli…le dade come registe e facilitatrici.

Si perchè è proprio questo quello che stiamo scoprendo e che ci piace di più… noi adulti poter ogni tanto rimanere in spazi di osservazione, anche per poco, dove i bimbi si muovono liberamente e interagiscono tra loro; i piccoli affascinati dai grandi, dalle loro idee che poi provano a loro modo a riproporre in altri giochi, da tutte quelle autonomie e movimento che sono uno stimolo affascinante; i grandi che si muovono con cura, volendo aiutare e sostenere, gratificati da quegli sguardi ammaliati ma anche stimolati a fare e trasmettere con più attenzione. Le sinergie sono infinite, sfaccettate, a volte complesse e litigiose, altre di grande sostegno, altre ancora si separano per interessi diversi in base all’età o per feeling particolari che si vanno creando e rimescolando.

E’ davvero un mondo armonioso, ricco, colorato, dai tanti sguardi e dalle tante facce, ognuna bellissima e unica, proprio come un caleidoscopio… come il tema che abbiamo scelto prima di partire.

Puoi continuare ad ammirarlo e muoverlo catturando i raggi del sole e lui ti regalerà sempre nuove emozioni e nuove immagini!

Dada Pamela