Per la prima volta quest’anno il percorso dei laboratori di pittura, o di “paciugo di colore” come ci piace di più dire, doveva coinvolgere il gruppo misto, i grandi e i piccoli, così da inserirsi al meglio in questo intento di condivisione 1-6 proposto dall’Atelier. Ma come fare? Come trovare la via giusta per offrire uno stimolo adeguato per ogni fascia d’età? Per catturare l’attenzione di bimbi così diversi per predisposizioni ed esperienze pregresse?
Come sempre la soluzione ce l’hanno data i bimbi. Basta poco per creare la ricetta giusta:
  • un pò di “sorpresa”, come uno scrigno che si socchiude lasciando intravedere stravaganti tesori;
  • un libro che catturi l’attenzione e appassioni;
  • attività differenti, che coinvolgano e stimolino su vari fronti sensoriali;
  • e poi lasciare fare a loro, ai bimbi.
E’ stato così che la compresenza di età diverse ha permesso il naturale succedersi di dinamiche sempre differenti, con in molti casi i bimbi più grandi che sono stati fonte di ispirazione, di stimolo e di emulazione per i più piccoli, così come d’altro canto l’istintuale spontaneità a sperimentare toccando, manipolando, “sporcando” dei più piccoli ha affievolito le rigidità che in certi casi già caratterizzano alcuni bambini più grandi che talvolta iniziano ad essere inibiti nella sperimentazione corporea.
Il casuale disporsi dei bimbi ed il variegato scambio di interazioni che ne è conseguito ha reso possibile vivere le varie proposte laboratoriali in una ben accetta, serena e naturale intimità.
Sette colori ci hanno guidato ed accompagnato:
la vernice bianca “gocciolata” sulla carta crespa nera; il ghiaccio blu disciolto su stoffa; la verde acqua degli spinaci bolliti e frullati, da stendere col pennello e da assaggiare; la brillante e profumata polvere di curcuma da sciogliere con le spugne; la vernice rossa da stendere con vigorose spennellate in un pittura in verticale accompagnata dall’intramontabile “Papaveri e Papere”; l’aromatico e gustoso caffè d’orzo disciolto in acqua calda, da sorseggiare e schizzare qua e là; e poi il gran finale con il nero impreziosito da cascate di glitter luccicanti….
Cose semplici, ma che se messe fra le mani dei bimbi acquistano valore e magia.
Dada Ilaria