Una Dada appassionata di carte, carte colorate, carte di spessori e qualità diverse, di libri e delle loro copertine, di pacchetti regalo e biglietti unici, incontra una Dada con la passione di tutto quello che è motorio.
Lo sviluppo della manualità fine nei bimbi dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia mi ha da sempre affascinato e spinto a trovare proposte e laboratori al fine di trovare il canale più rispettoso delle capacità e dell’età dei bimbi.
E dunque dalla fusione di questi interessi, io e Dada Roberta, abbiamo costruito il percorso di manualità fine intorno agli origami.
La progressione che abbiamo seguito è partita da una sperimentazione molto semplice e libera che i bimbi facevano con la carta, dando loro l’opportunità di colorare e piegare a loro piacimento carte di spessore e trame diverse.
Terminata questa prima fase, abbiamo iniziato a fare insieme qualche piccola e semplice forma, piegando la carta secondo le indicazioni che gli proponevamo, e così abbiamo iniziato a far ” Combaciare gli angolini” , ” Stirare bene” Le linee che creavamo con le dita, e attraverso l’imitazione, controllare che la forma ottenuta fosse la stessa della presentazione.
Abbiamo sempre tenuto alto il focus sul non creare dinamiche attraverso richieste non adeguate che avrebbero potuto creare frustrazioni e senso di non sentirsi all’altezza. Il laboratorio è stato condotto da inizio a fine come un gioco che facevamo tutti insieme, dare e bimbi e dove tutti aiutavano tutti, rispettando i tempi di ognuno e il suo personale modo di esprimere la manualità fine.
Il primo origami che abbiamo scelto è stata una semplice ma deliziosa bustina, che una volta memorizzati i passaggi è diventato parte del dono che i bimbi grandi hanno fatto a tutte le famiglie dell’atelier per la festa di Natale. La bustina infatti conteneva il biglietto di auguri, ed è stata resa preziosa dalla magica carta che ci hanno fornito i mastri Cartai.
E così che siamo approdati alla creazione delle prime scatoline quadrate, con il coperchio, scatoline che potevano contenere piccoli doni preziosi da costruire, scatoline di diversa dimensione e colore.
In seguito abbiamo approfondito la creazione delle nostre barchette, simbolo dell’Atelier, che abbiamo portato in dono insieme a scatoline e farfalle ai Mastri Cartai.
Questo momento per noi è stato importante: la gita in centro a Bologna con l’autobus fino al loro stupendo negozio in via San vitale.
Ha sancito il termine del nostro percorso, e una restituzione a chi ci aveva fornito la carta per i doni natalizi, delle nostre produzioni dei mesi passati.
È stato emozionante il viaggio, è stato emozionante entrare nel negozio e vedere tutte le carte, vedere gli origami appesi, compresa la barca a vela che nelle settimane successive abbiamo riproposto durante i nostri laboratori, ed è stato emozionante donare alcune delle produzioni dei bimbi.
A fine anno, per i bimbi che proseguiranno il loro percorso alla scuola primaria, è stato creato il libro materico, dove in copertina ognuno di loro ha scelto l’origami che ha preferito fare durante il percorso laboratoriale.
È stato come sempre un percorso unico, che ci ha costrette ad osservare e cambiare in corso d’opera le proposte, per adattarle alle capacità dei bimbi e per rendere l’esperienza bella, ricca, stimolante e che invogliasse sempre di più a creare e sviluppare la motricità fine.
È stato un percorso che ha insegnato a noi dade a mantenere un focus ma con la giusta dose di fluidità.
È stato un percorso prezioso che abbiamo pensato a due e costruito tutti insieme con le nostre mani e i nostri pensieri.
Dada Titty
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