Un anno fa, insieme alla dada Roberta ci siamo recati alla presentazione della stagione teatrale del Testoni e abbiamo scoperto che tenevano un corso gratuito per educatori ed insegnanti partendo dall’infanzia fino alla scuola secondaria.
Dopo aver visionato il video-documentario, ho deciso di iscrivermi a “CORPI DOCENTI “ , un corso che nasce per avere un dialogo e un confronto fra insegnanti e teatro. Un percorso di ricerca condivisa, di approfondimento, di esplorazione in quel territorio di incontro tra il mondo educativo e quello artistico. Una proposta in equilibrio fra scambio e formazione reciproca.
Diciamo che ne è nato un gruppo misto di attori, registi, educatori e insegnanti che alterna momenti di laboratorio con incontri di discussione e ricerca attraverso il linguaggio teatrale , fatto di corpo e di parole, che hanno come focus centrale l’infanzia e l’adolescenza.
Abbiamo affrontato vari temi e pensato quanto possa essere importante per loro avere la possibilità di andare a teatro.
Per i bambini il teatro è magia, stupore, risate e oltre allo spettacolo che vedono c’è tutto un lavoro che avviene prima di andare a teatro e un dialogo che si crea prima e dopo in Atelier.
Questa esperienza mi ha portato quest’anno a partecipare in prima persona, insieme agli attori della Baracca e ad altri docenti, ad esibirmi nello spettacolo di presentazione “INTRECCI” per la stagione teatrale 2024/25 e a portare in un certo modo anche l’Atelier sul palco!
E’ stata un emozione unica essere su un palco a raccontare una storia in cui si chiede al pubblico: “che cosa serve per fare uno spettacolo? “
C’è chi risponde che servono:  le parole, chi un teatro, chi gli oggetti di scena, chi le luci, chi i costumi… ma la cosa più importante è avere un pubblico, degli spettatori per poterli emozionare, stupire, far ridere e a volte commuovere. Senza un pubblico il teatro non esisterebbe.
Come ogni anno, dopo la presentazione c’è la consueta estrazione di alcuni premi che vanno alle scuole che partecipano in presenza.
Abbiamo avuto fortuna, siamo stati sorteggiati e abbiamo vinto uno spettacolo che verrà proposto direttamente in Atelier ai nostri bimbi!
E’ la prima volta che vinciamo!!
L’Atelier ha sempre avuto la fortuna di avere delle dade poliedriche che hanno portato la danza, il teatro, la musica e il movimento del corpo in tutte le sue svariate forme, intrecciando percorsi molto vari e ricchi.
Ogni forma d’arte può insegnarci qualcosa, a cui potremmo attingere nel momento del bisogno. Un piccolo seme che darà i suoi frutti.
Dada Yannika