Dopo aver ripercorso il lungo cammino che ci ha portato qua, nell’articolo “Preparando il terreno…” entriamo un po’ dentro al tema di quest’anno:
Saremo bosco: E tu che albero sei?
All’avvio di ogni anno “partoriamo” il tema dell’anno, poi nel corso dei mesi qualche volta emergono cose inaspettate, il tema prende proprio una sua vita autonoma e ci sorprende, ovvero i bimbi ci sorprendono con le loro idee e giochi.
Lo scorso anno abbiamo proposto letture, attività, uscite e suggestioni attorno agli elementi del sogno, dell’immaginazione, del terreno, dei semi e delle radici.. Quest’anno la nostra idea è di lavorare attorno ai concetti del germoglio, della giovane piantina e dell’albero con le sue parti più evidenti: la chioma, le foglie, forse dei fiori. Vediamo dove arriviamo, probabilmente i fiori sono già un punto di arrivo ambizioso in questo percorso. Abbiamo trovato una bellissima frase sul web:
“La felicità trattenuta è il seme, la felicità condivisa è il fiore”
Vediamo in che forma arriveranno i fiori: anche le formazioni che proponiamo agli esterni, i cerchi di confronto, gli incontri con le altre scuole… sono modalità per condividere le nostre esperienze come polo 1-6 anni. Quest’anno, con il supporto della FISM, abbiamo proposto il percorso Selvatici Urbani dove l’elemento naturale era protagonista, in cui è stato coinvolto anche il nostro giardiniere/educatore Paolo Tasini! E nella primavera proporremo un percorso tutto incentrato sulla specificità dell’1-6!
Chiaramente, più che mai, lavoreremo con i bambini con l’elemento naturale, attraverso il nostro giardino ma anche attraverso le uscite nei vari parchi. Andremo nel nostro amato parco dell’arboreto sia a primavera che in autunno, andremo alla fattoria urbana e in gita al laghetto di Corticella.
L’elemento dell’albero in tutte le sue sfaccettature si presta a tantissimi spunti, suggestioni e attività. Può essere inserito nei percorsi con le letture, la lavagna luminosa, la danza, il teatro, il disegno, le attività creative e tanto altro . Come sempre come equipe sperimentiamo in primis ciò che vogliamo proporre ai bambini… Lo scorso anno abbiamo danzato e disegnato secondo l’approccio steineriano il nostro albero, vedremo come riadattare alcune suggestioni ai bimbi.
Il lavoretto di natale e di fine anno sono poi un’occasione per raccontare un pezzettino del percorso fatto e realizzare qualcosa di semplice e bello, con un suo significato.. Il lavoretto di Natale sarà probabilmente carico delle suggestioni autunnali che ci riempiono occhi e cuore. Osserveremo i bimbi e da lì arriverà l’ispirazione su cosa fare esattamente.
Nel tema di quest’anno è intrenseco anche l’elemento della cura: i bimbi sono giovani piantine, hanno bisogno di accortezze, di essere visti e accolti nei loro bisogni e nella loro gioia e voglia di scoperta. Il giovane albero è pieno di energia, è vitale e forte, allo stesso tempo è ancora delicato. La cura è sempre stato un elemento della modalità Atelier: la cura dei tempi, la bellezza degli spazi, dei materiali. L’attenzione al singolo bimbo, ai suoi bisogni, ritmi, a ciò che gli piace.
La natura è la nostra casa, noi siamo parte di essa e dipendiamo da lei per il nostro sostentamento, il nostro respiro, i nostri passi e per la bellezza che ci riempie gli occhi. Abitiamola con rispetto e cura perchè… Siamo alberi! E tu che albero sei?
Dada Irene – pedagogista Atelier
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