Da pochi giorni si è concluso un piccolo ed entusiasmante percorso di letture e creatività, che ha visto protagonisti i bimbi medi e grandi dell’Infanzia dell’Atelier.
Ogni giovedì mattina abbiamo proposto una storia, un libro, un’avventura diversa come suggestione per poi creare con le mani.
I bimbi incuriositi si sono appassionati di volta in volta alla proposta affinando osservazione e attenzione.
Siamo partiti con la storia “Per fortuna” attraverso lo strumento del Kamishibai, per poi avventurarci nel più conosciuto strumento albo illustrato “La lezione degli alberi” e “saremo alberi”.
Qui disegni e testo ci hanno regalato forti emozioni.
Ma se mancano le parole e abbiamo solo le immagini? Ecco che arriva il silent book “L’albero” per farci viaggiare nelle stagioni… Ma l’ascolto è molto importante!
Così un giovedì mattina ci mettiamo comodi nella nostra stanza e la storia proposta “Una foglia” non è raccontata con il libro, ma solo con le parole.
L’immaginazione è presente e l’ascolto fondamentale.
Il viaggio tra le proposte si conclude con un incontro dove con la musica di sottofondo poniamo una domanda importante ai nostri bimbi “Cos’è per te un libro”?
“E’ una magia… È un viaggio, è quando io ascolto e sono felice”.
Dopo ogni momento di lettura ne seguiva un altro creativo per entrare nella magia che i libri possono farci vivere.
E dunque abbiamo impresso su fogli e cartoncini le emozioni vissute, servendoci di strumenti sempre diversi.
Le macchie di colore di ” Per fortuna” le abbiamo ritrovate sotto forma di tempera verde e blu, con la quale ci siamo colorati mani e piedi e abbiamo tracciato le nostre orme sopra ad un grande cartellone.
Con “saremo alberi”sono arrivati dei buffi cordini che abbiamo incollato con dita e colla vinilica sopra ad un piccolo cartoncino verde, per creare ognuno il suo albero.
La lettura dell’albo illustrato “l’albero” ha avuto bisogno di tanta immaginazione, e colorando con pazienza con le cere tutto il foglio, è apparso il calco della foglia che si nascondeva al di sotto!
Dopo la lettura del ” Seme” ci siamo divertiti a creare dei semini con la carta velina colorata e li abbiamo inseriti nel vaso che preferivamo, utilizzando un goccio di vinavil.
Ascoltare una storia intera senza vedere le immagini è stata un’esperienza nuova, sono quindi comparse le stampe di alcune pagine dell’albo ” Una foglia”, ognuno ha scelto la parte del racconto che ha preferito, ed ha colorato il foglio con ritagli di carta colorata, incollati con la colla stick per creare un mosaico personalizzato.
Per concludere, è arrivata la magia delle acque colorate, che hanno impresso di bellezza i cartoncini bianchi che portano il titolo ” Cos’è per te un libro?”. Attraverso un lavoro accuratissimo, il colore cadeva dalle pipette di vetro, mettendo alla prova la manualità fine nello stringere e lasciare il cappuccio della pipetta nel momento giusto.
Questo breve percorso è stato prezioso, per le letture che ci siamo regalati, ogni volta diverse, per la tipologia di libro e per la modalità di narrazione scelta. I laboratori esperienziali seguenti hanno voluto riprodurre questa continua novità, utilizzando materiali e tecniche diverse, dalle più ” grezze”, come l’utilizzo delle tempere senza strumenti, all’utilizzo di vinavil, forbici, colla stick per arrivare alla manualità fine della quale ci siamo serviti nell’ultimo incontro con le pipette di vetro.
Dade Roberta e Titty C.
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