Da questo anno scolastico abbiamo introdotto molteplici laboratori per le famiglie del Atelier e aperto anche a famiglie esterne. È un momento in cui si fanno attività condotte dalle dade ma insieme ai propri cari e vengono usati gli spazi dell’atelier.

Per i bambini è una cosa diversa e troviamo i “veterani” che capiscono subito che giocheranno insieme a mamma e papà, mentre i nuovi rimangono perplessi e stupiti nel vedere che i genitori possono rimanere insieme a loro a condividere questo momento speciale!

Oggi vi racconto cosa è successo nel laboratorio di febbraio dove siamo andati alla scoperta della musica attraverso il nostro corpo ma non solo.

Ma prima qualche informazione per chiarezza:

Tutte le attività proposte si trovano nel file “momenti di incontro” per gli iscritti in Atelier ma esiste anche un file per le famiglie esterne chiamato “eventi per genitori” (quindi se avete voglia di coinvolgere delle famiglie amiche fatecelo sapere che li inseriamo; in questi file trovate tutte le informazioni necessarie fra cui la data, l’orario, il tema del laboratorio e la sala in cui si svolge, così è semplice partecipare.

Per le famiglie che non hanno dimestichezza con questi file, possono chiederci aiuto o scrivere a Pamela alla mail responsabile, ricordando che tutti i laboratori sono a numero chiuso e che entro il giovedì va disdetto nel caso non si possa partecipare.

Torniamo a noi,  siamo partiti dal cerchio dove ai bimbi è stato chiesto che strumenti musicali conoscono: chitarra, pianoforte, maracas, batteria, xilofono … tante competenze e curiosità…quindi anche con l’aiuto di un poster abbiamo guardato i disegni e riconosciuto molti altri strumenti insieme a mamma e papà.

Ci siamo poi mossi nello spazio e abbiamo iniziato a camminare con diverse velocità dettate dal ritmo della musica che ascoltavamo, ma a volte anche dal silenzio; li si stava fermi.

Dopo tanti esercizi, avevamo bisogno di un po’ di polvere magica e ogni famiglia ha raccolto un po’ di stelle e insieme le abbiamo grattugiate per creare una polvere magica da spargere nella stanza e all’improvviso sono comparse delle maracas che abbiamo utilizzato prima per fare musica e poi per tenere un ritmo; ma essendo in tanti era difficile mantenere un ritmocomune…. allora usando un’altra manciata di polvere magica sono comparsi questa volta nuovi oggetti:

– una giacca nera elegante, un papillon, un rialzo e infine una bacchetta!

Tra lo stupore generale dei bambini siamo passati a chiedere a cosa potessero servire questi oggetti e molti hanno nominato il direttore d’orchestra, il concerto, un teatro. A turno sono saliti sul rialzo al centro e , dopo aver indossato tutto il necessario, hanno diretto la loro orchestra; chi era timido e andava piano – chi si divertiva ad accelerare – chi faceva delle pause ma devo dire che sono stati tutti bravissimi sia come conduttori che come musicisti!

Dopo una piccola pausa per riprendere le energie, è arrivato il momento dell’ascolto di alcuni brani cercando di  riconoscere lo strumento utilizzato. Abbiamo allora ascoltato la tromba, l’arpa, il pianoforte, il violoncello, le percussioni, la chitarra elettrica e grazie alle immagini che erano sul poster sono riusciti ad indovinare quasi sempre.

Ai genitori è stato chiesto per qualche canzone di riconoscere anche il titolo perché erano brani iconici e famosi che spaziavano dalla musica classica, all’opera e al rock così da divertirci tutti insieme e farci qualche risata.

Fin da piccoli è importante far ascoltare ai bambini la musica, vari generi e al giorno d’oggi esistono versioni di opere di musica classica suonate in chiave contemporanea e ogni brano fa sembra vibrare in noi emozioni diverse e meravigliose anche quando forti o tristi.

L’educazione musicale, così come l’educazione ad ascoltare e riconosciore ciò che proviamo e come reagiamo, fa parte integrante dellì’eidea dell’Atelier come accompagnamento ad una crescita integrale.

Vi invito a guardare nel file perchè ci sono ancora belle sorprese in serbo per voi prima dell’estate e dei sabati al mare!

Dada Yannika