Una formazione un po’ differente…

Questo maggio ci ha regalato un incontro emozionante con tanti sguardi di “dade” di altre scuole.

Abbiamo avuto la meravigliosa opportunità di essere luogo e custodi di una formazione diversa, fatta di incontri con insegnanti, educatrici, collaboratrici e pedagogiste di diverse scuole FISM per 3 giorni di lavoro intorno all’idea di POLO per l’infanzia.

Abbiamo giocato, raccontato come lavoriamo in Atelier con i bimbi da 1 a 6 anni insieme, nel quotidiano ma soprattutto ci siamo emozionate e confrontate sui valori che riteniamo importanti e sulle diverse strategie per tenerli sempre al centro del nostro lavoro.

Per farlo, come sempre siamo partite da noi e dall’incontro con l’altro. E da lì.. si è aperta la meraviglia. Abbiamo trovato un gruppo di persone così disponibile a mettersi in gioco, a condividere sin da subito un pezzetto della propria vita, con autenticità e semplicità. E’ stato un incontro tra persone, prima ancora che tra professioniste dell’infanzia.

Attraverso il corpo, gli imbarazzi e le lacrime, le parole e gli  sguardi, e tantissime riflessioni ci siamo rese conto che i valori educativi sono piuttosto universali, che un ritmo lento e pensato per ogni bambino è ciò a cui aspiriamo tutte, che la bellezza del nostro stare con i bimbi e le famiglie è data dalla ricchezza di poterli accompagnare in punta di piedi in questo primo viaggio.

Abbiamo condiviso anche le tante difficoltà legate alla comunicazione tra persone, al tempo per arrivare d’appertutto, alle aspettative dei colleghi piuttosto che dei genitori ma anche a quella parte dentro di noi che ha necessità di fare bene… quando invece tutti aspiriamo a togliere invece che aggiungere per arrivare ad una essenza che è una presenza, ad una intensità data dal potersi guardare veramente, conoscere in profondità e dare alla relazione il valore più grande!

Speriamo in nuove occasioni per incontrarci, e poter approfondire i discorsi aperti.
Abbiamo esplorato gli spazi e proposto piccole attività col corpo, abbiamo “sentito” il grande sostegno di una giardino pensato per educare, anche attraverso piccoli rischi e le esperienze che servono in questa società più preoccupata di chiudere e proteggere che di dare ali forti e autonome… ci siamo divertite con alcuni giochi per vivere anche noi l’apprendimento attraverso l’esperienza diretta a supporto e stimolo delle parole.
Ogni capitolo aperto meriterebbe un approfondimento a sé.
Dopo aver condiviso la nostra esperienza, sarebbe un piacere per l’anno prossimo andare in altre realtà che iniziano a lavorare come poli, vedere altre possibilità, poter entrare un pezzettino nella loro quotidianità, in punta di piedi, mettendo tutta la nostra cura e passione.

Grazie per l’apertura, gli scambi e la fiducia che ci siamo reciprocamente donate e grazie come sempre a Daniela e Lara per la  delicata ma attiva presenza e per il grande supporto in tutte le fasi della formazione.

Pamela e Irene