Approccio ludico alla danza, suoni, ritmo e musica.
Si tratta di un’ introduzione alla danza sotto forma di gioco. Vengono usate tecniche di improvvisazione e si pone l’attenzione alla musicalità in relazione al movimento. L’intento della danza creativa è quello di ricondurre il bambino a un’esperienza piacevole in cui conoscersi e potersi muovere nel modo più armonico, maggiormente consapevole dello spazio, del proprio peso, della propria forza, energia e postura.
Vi è un forte aspetto educativo e sociale. Ci sono momenti in cui i bambini danzano individualmente, altri in cui si rapportano per coppie e per piccoli gruppi. Si sperimenta qual è il proprio spazio e quello dell’altro e gli effetti di un diverso approcciarsi, nonché i tempi adatti per farlo. Il tutto sempre in chiave ludica, non si tratta di un’attività con fini performativi e obbiettivi da raggiungere. Lo scopo principale è che il bambino viva un’esperienza giocosa, divertente e stimolante di modo che associ sensazioni positive rispetto alla danza, al movimento, la musica e il corpo.
Il laboratorio di danza inizia sempre con un momento di accoglienza nella palestrina, a sedere, dove si ricorda ai bambini cosa stiamo per fare: “ballare con la musica e intraprendere una strada che ci porterà in un mondo fantastico”. A volte, specialmente coi più piccoli, si prosegue con il riconoscimento di alcune parti del corpo che verranno usate e stimolate durante danza; a volte facciamo rumore con le mani, i piedi, gomiti, bocca e voce o semplicemente tocchiamo le spalle, le ginocchia, il naso etc. nostro o dei nostri compagni.
I bambini partecipano a questo laboratorio tendenzialmente per età eterogenee, ma in determinate momenti (come a inizio del percorso) l’equipe assieme all’atelierista può valutare di proporre la danza per gruppi di età omogenee.
Laboratori di sperimentazione artistica ed espressività.
Un filo conduttore che sempre ci accompagna è la possibilità di poter esplorare ed esprimersi attraverso vari modi e supporti artistici e creativi.
Colorare, comporre, tagliare e incollare, manipolare, impastare, seccare, pressare, infinite sono le azioni con cui possiamo trasformare qualcosa in una creazione unica, espressione di un intento creativo, un pensiero o un’emozione.
Oltre a materiali e supporti classici utilizziamo tante altre cose: acquarelli fatti da prodotti naturali; componiamo mosaici; cuciamo, usiamo telai e creiamo intrecci; sperimentiamo con collage con diversi tipi di carte e supporti; creiamo libri materici, biglietti speciali e leporelli; realizziamo timbri; con la cartapesta diamo vita a burattini; utilizziamo inchiostri particolari che creano magie sui fogli…. E ogni anno cerchiamo qualcosa di nuovo da proporre, per i bimbi ma anche per noi! Matite e pennarelli sono quasi un supporto a cui arrivare dopo un percorso o solo in certi momenti e contesti: li utilizziamo ma preferiamo considerare e sperimentare con un largo ventaglio di possibilità.
Il colore è un grande mezzo, la vita dei nostri bimbi è continuamente immersa nei colori: nei loro giochi, nei loro vestiti, nei loro sguardi, nelle loro esperienze. Infinite sono le possibilità di proporre loro attività, giochi ed esperienze legate alla scoperta e alla sperimentazione fisica, mentale ed emotiva del colore.
Per vivere l’esperienza del colorare utilizziamo tempere, plastilina, colori a cera, matite, gessetti, acqurelli, pennarelli alimentari, creme, ma anche vari tipi di terre, frutta, verdure, spezie, cereali che possono offrire tante possibilità per giocare coi colori in maniera naturale. Possiamo dipingere con l’erba sul corpo e creare un acquarello da una rapa!
Momenti e laboratori creativi sono proposti nella quotidianità dell’atelier dall’equipe educativa. Inoltre sia al nido che alla materna si realizza un vero e proprio percorso di espressione artistica con un atelierista che propone ogni anno nuovi mondi di creatività ed espressione da conoscere.
Albi illustrati, letture e storie
Amiamo molto i libri, gli universi che aprono e le emozioni che esprimono. Tutto il percorso dell’Atelier è accompagnato da albi. Nella giornata creiamo momenti di cerchio, spazi per un racconto e una lettura. Spesso una mattina a settimana è proprio dedicata alle storie, all’immaginazione e ai libri. A volte utilizziamo anche il supporto della lavagna luminosa perché i bambini possa entrare dentro le storie o addirittura raccontarle in prima persone utilizzandola, specialmente alla materna.
Perché no, anche un bel libro, con immagini emozionanti, evocative, divertenti e suggestive può essere annoverato fra le tante attività che si possono proporre ai più piccoli per sollecitarne il senso del colore.
Le possibilità sono tantissime, ma la cosa più importante è una sola: il rispetto per la libertà creativa ed esperienziale, che rende unico, personale e speciale il colorato percorso di ogni bimbo.
Suoni
Ogni momento della giornata è cadenzato da una ritmicità: le parole, le emozioni e i corpi si esprimono attraverso il suono dei rumori.
I suoni, le canzoni, le filastrocche, le nenie, le rime, s’inseriscono e si relazionano ai gesti e alla mimica di ogni attività. Soprattutto nell’esperienza del Nido, luogo dove ancora la parola e il linguaggio verbale sono in piena costruzione, il suono e la sonorità diventano caratteristiche che arricchiscono le percezioni e donano una nuova forma alle relazioni. I bimbi esplorano le potenzialità sonore del proprio corpo e della propria voce, le connessioni tra i movimenti corporei e i relativi suoni, le dinamiche di causa-effetto, il piano e il forte, il lento e il veloce. Con i suoni e con la voce possono prendere forma le emozioni e gli stati d’animo. Con i suoni si costruiscono testi e contesti, si riproducono la pioggia, il vento, il fuoco. I suoni toccano tutti e possono essere trasformati da tutti, anche dai più piccini, così ancora vicini ai suoni che hanno caratterizzato la loro crescita intrauterina.