Un po’ di noi
Come presentare l’equipe educativa dell’Atelier dei Piccoli…
Una domanda difficile perché il percorso che ci ha portato qui è piuttosto articolato e alcune persone preziose che hanno contribuito alla partenza del progetto ora stanno proseguendo nel loro percorso personale. Un grazie speciale va alla prima pedagogista, Caterina, grazie alla quale tutto è stato possibile. Mi ha supportato in questo sogno dando struttura e forza al progetto prima di partire per nuove avventure.
Per noi lavorare insieme e’ soprattutto creare e costantemente sostenere una comunità educante dove ogni adulto condivide la stessa modalità educativa con coerenza ma con un suo modo particolare di esplicitarla.
Ovviamente copriamo l’organico richiesto dalla normativa esistente -che differenzia titolo di studio e rapporto numerico tra nido e scuola dell’infanzia- con operatori rispondenti a tale normativa, ma abbiamo scelto di non avere distinzione nette tra collaboratrici, educatrici e insegnanti piuttosto di acquisire professionalità e competenze specifiche, quali nuoto, danza, teatro, arte, ecc. da spendere su tutti i bambini, unitamente ai compiti di assistenza e cura dell’ambiente.
In tal modo rendiamo quotidiana la nostra Vision dove ogni persona può portare il suo valore e la sua competenza ma anche la capacità di ascoltare, accogliere, lavorare in equipe trasmettendo ai bimbi un reale senso di condivisione e uguaglianza.
La responsabile è anche educatrici e maestra ed presenti quotidianamente nella vita dell’Atelier e la pedagogista conosce i bimbi e condivide con noi momenti di gioco e cura ogni settimana.
Ci chiamiamo tutte “dade” e questo non identifica un ruolo ma una relazione di affetto, cura e presenza. Piuttosto allora sono i compiti che si differenziano tra di noi.
Il gruppo di tutti gli operatori s’incontra quotidianamente ma in maniera dedicata una volta la settimana per condividere progettualità, spunti, dubbi e uno stile di lavoro coerente, tutte insieme facciamo la maggior parte delle formazioni senza differenza per titoli di studio convinti che per portare avanti un progetto così particolare serve la volontà e l’entusiasmo di tutti.